Quando pensiamo ai denti, di solito ci concentriamo sulla parte visibile – la brillante corona che rende il nostro sorriso attraente. Tuttavia, sotto la linea gengivale si nasconde una parte altrettanto importante: la radice del dente. Senza una radice sana, i denti non potrebbero svolgere la loro funzione, e il nostro sorriso non sarebbe lo stesso. Scopriamo di seguito cos’è la radice del dente, come funziona, perché è importante e come puoi proteggerla.
Cos’è la radice del dente?
La radice del dente è la parte che si trova sotto la gengiva, saldamente ancorata all’osso mascellare. Rappresenta circa due terzi della lunghezza totale del dente e funge da ancora che mantiene il dente al suo posto. Immagina la radice come quella di un albero: senza di essa, il dente sarebbe instabile e non potrebbe sopportare le pressioni della masticazione.
La radice del dente è composta da diverse parti fondamentali:
- Cemento: Un sottile strato che ricopre la radice e la collega all’osso mascellare tramite il legamento parodontale. Il cemento agisce come una colla che mantiene il dente saldo.
- Dentina: Tessuto duro che costituisce la maggior parte della radice. Anche se non è lucente come lo smalto, è essenziale per la forza del dente.
- Polpa: Tessuto molle al centro della radice che contiene nervi e vasi sanguigni. È il “cuore” del dente, fornendo nutrienti vitali.
- Canale radicolare: La cavità all’interno della radice dove si trova la polpa. Alcuni denti, come i molari, hanno più canali, il che può complicare il trattamento.
- Forame apicale: Piccola apertura sulla punta della radice attraverso cui passano nervi e vasi sanguigni dalla mascella al dente.
Tutte queste parti collaborano per garantire che il vostro dente rimanga sano e funzionale.
Perché la radice del dente è importante?
La radice del dente svolge diverse funzioni essenziali che spesso diamo per scontate:
- Stabilità: Grazie alla radice, il dente è saldamente ancorato nella mascella. Il legamento parodontale agisce come un ammortizzatore, proteggendo il dente durante la masticazione.
- Apporto nutritivo: I vasi sanguigni nella polpa forniscono ossigeno e nutrienti essenziali per la salute del dente.
- Sensibilità: I nervi nella radice ci permettono di percepire dolore, pressione o variazioni di temperatura. Anche se il dolore non è piacevole, ci avvisa di problemi come carie o infezioni.
- Supporto ad altri trattamenti: Radici sane sono fondamentali per il successo di trattamenti ortodontici (come gli apparecchi) o per il posizionamento di ponti dentali.
Come si sviluppa?
Lo sviluppo della radice del dente inizia ancora prima della nascita, durante la fase embrionale, e continua dopo l’eruzione del dente. Quando la corona è completamente formata, cellule specializzate iniziano a formare la radice. Questo processo può durare diversi anni dopo che il dente è visibile nella bocca.
È interessante notare che i denti da latte hanno radici più corte e sottili, il che ne facilita la caduta naturale quando iniziano a spuntare i denti permanenti. Al contrario, i denti permanenti, soprattutto i molari, hanno radici più lunghe e robuste per resistere a forze di masticazione maggiori.
Nei bambini è importante monitorare lo sviluppo dei denti per assicurarsi che le radici crescano correttamente e che non vi siano complicazioni come il disallineamento.
Problemi comuni della radice dentale
Sfortunatamente, la radice del dente può essere colpita da diversi problemi. Ecco i più comuni:
- Infiammazione della polpa (pulpite): Quando la carie penetra profondamente o il dente subisce un trauma, la polpa si può infiammare, causando dolore, specialmente durante la masticazione o con cibi caldi e freddi. Se non curata, l’infiammazione può diventare grave e richiedere una devitalizzazione.
- Ascesso periapicale: Un’infezione all’estremità della radice può causare accumulo di pus, dolore intenso, gonfiore e febbre. Un ascesso è una condizione grave che richiede intervento immediato.
- Cisti radicolari: Le cisti sono cavità piene di liquido che si formano a causa di infezioni croniche sulla punta della radice. Possono provocare perdita ossea e spostamento dei denti.
- Cancrena dentale: La necrosi della polpa porta alla perdita di vitalità del dente, che non reagisce più agli stimoli e può infettare i tessuti circostanti.
- Riassorbimento della radice: Talvolta il corpo inizia a distruggere la radice, a causa di traumi, trattamenti ortodontici o infiammazioni. Questa condizione può indebolire il dente e richiede una diagnosi accurata.
- Frattura della radice: Può verificarsi per traumi forti, come un colpo al viso. A seconda della gravità, il dente può essere salvato o deve essere estratto.
Diagnosi delle malattie radicolari
Per identificare problemi alla radice si usano i seguenti metodi:
- Radiografie – L’ortopantomografia (scansione panoramica) e le scansioni periapicali sono i metodi più comuni per la visualizzazione delle radici.
- CBCT (Tomografia a fascio conico): Diagnostica 3D che fornisce una visione precisa dell’anatomia della radice e del tessuto circostante.
- Vitalometria: Test della vitalità del dente tramite stimoli termici.
- Esame clinico: Percussione, palpazione, test di mobilità.
Come trattiamo i problemi della radice?
Esistono vari trattamenti odontoiatrici per conservare la salute della radice. Ecco alcuni passaggi chiave:
1. Terapia canalare
Questa è una delle procedure più comuni per salvare i denti con polpa danneggiata. Il trattamento endodontico prevede la rimozione della polpa infetta, la pulizia dei canali radicolari e sigilattura con un materiale speciale. Grazie alle tecnologie moderne, questa procedura è praticamente indolore e altamente efficace.
Se la devitalizzazione non fosse sufficiente, possiamo eseguire un’apicectomia, una procedura chirurgica che rimuove l’apice della radice e il tessuto infetto. Questo trattamento spesso salva un dente che altrimenti dovrebbe essere estratto.
3. Trattamenti parodontali
Se la malattia gengivale minaccia la radice del dente, si possono ricorrere a procedure come la pulizia profonda o procedure rigenerative per preservare la salute dei tessuti circostanti.
4. Estrazione del dente
Nei casi in cui il dente non può essere salvato a causa di gravi danni alla radice o all’osso circostante.
In caso di perdita del dente, la radice può essere sostituita da un impianto che ne assume la funzione.
Come proteggere la radice del dente?
Buone notizie: puoi fare molto per preservare la salute della tua radice! Ecco alcuni consigli:
- Igiene orale di qualità: Lava i denti due volte al giorno con dentifricio al fluoro, usa filo interdentale e scovolini.
- Limitate lo zucchero: Un consumo eccessivo di dolci e bevande gassate aumenta il rischio di carie, che può penetrare fino alle radici.
- Usa il paradenti: Se si pratica sport, un paradenti può prevenire traumi che potrebbero danneggiare la radice.
- Visita regolarmente il dentista: Controlli regolari ogni sei mesi possono individuare i problemi prima che diventino gravi.
Messaggio dal Policlinico Smile
La radice del dente non è visibile, ma è essenziale per la salute dei tuoi denti e la bellezza del tuo sorriso. Dalla stabilità del dente al suo nutrimento, la radice svolge un ruolo insostituibile. Con una buona igiene orale e controlli regolari, puoi mantenere le tue radici sane per molti anni.
Se hai sintomi come dolore alla masticazione o sensibilità al caldo e al freddo, non aspettare! Contattaci e prenota una prima visita gratuita. I nostri esperti sono qui per aiutarti a mantenere la salute dei tuoi denti – dalla radice alla corona.