Come risolvere efficacemente la mancanza di denti?

Non è raro che tu soffra di mancanza di denti. In effetti, uno studio recente ha rilevato che solo il 48% degli adulti di età compresa tra i 20 ei 64 anni ha tutti i denti. Quasi 1 adulto su 5 di età superiore ai 65 anni non ha praticamente denti naturali (la condizione è chiamata edentulia). Condizioni genetiche, malattie gengivali, lesioni e carie sono tra le molte cause di denti mancanti.

La perdita dei denti può influire sull’efficienza della masticazione, causare perdita ossea e influenzare l’autostima e può portare ad altre condizioni di salute se non trattata. Fortunatamente, ci sono modi per ripristinarti il sorriso, come impianti dentali, protesi e ponti dentali. Di seguito parliamo delle cause e dell’impatto della perdita dei denti o del mancato sviluppo dei denti, nonché di cosa puoi fare al riguardo.

Cosa può causare la perdita di denti?

Tutte le persone perdono la dentizione iniziale o primaria (meglio nota come denti decidui) man mano che crescono. Tuttavia, i 32 denti secondari che li sostituiscono sono i denti permanenti. Inoltre, una vasta gamma di condizioni, problemi di salute e altri fattori possono causare la perdita dei denti o aumentarne il rischio.

Genetica

In alcuni casi, i denti permanenti non spuntano mai a causa di malformazioni ereditarie dell’arcata superiore e inferiore (osso mascellare). Questo tipo di perdita dei denti chiamata agenesia dei denti può verificarsi con alcune condizioni congenite, tra cui palatoschisi e labbro leporino e la sindrome di Down (trisomia 21, una malattia genetica causata dalla presenza di un terzo cromosoma 21).

I tre tipi di agenesie dentali (mancanza congenita dei denti)

  • Ipodonzia: la forma più comune di agenesia, l’assenza di un numero di denti compresi tra 1 e 6, solitamente i premolari inferiori e gli incisivi laterali superiori
  • Oligodonzia: l’assenza di più di 6 denti o di anomalie che li riguardano
  • Anodonzia: si caratterizza per la totale assenza di denti

Malattia gengivale

Un’altra condizione che spesso causa la mancanza di più denti è la malattia gengivale. La malattia gengivale provoca la creazione di uno spazio tra le gengive e il dente chiamato tasca parodontale. Nel tempo, ciò può causare carie e recessione dei denti e delle ossa, con conseguente caduta dei denti.

Fasi della malatia gengivale

La gengivite è una forma lieve di malattia gengivale e provoca infiammazione, arrossamento e sanguinamento delle gengive. È generalmente reversibile con una buona igiene orale e cure dentistiche. Tuttavia, se non trattata, questa malattia gengivale evolve in parodontite (cosiddetta piorrea), in cui l’accumulo di placca e tartaro si sposta al di sotto del bordo gengivale. Ciò richiede un trattamento più ampio.

Lesione

Naturalmente, infortuni sportivi, cadute, incidenti stradali e altri tipi di traumi possono causare la perdita dei denti. Perdere un intero dente in questo modo richiede l’attenzione urgente del tuo dentista. Cerca di consultare un medico entro mezz’ora dall’infortunio.

Cosa fare in caso di perdita dei denti?

Se hai perso un dente a causa di un trauma o di una caduta – e dopo aver chiamato pronto soccorso – prova a riposizionare il dente permanente rotto al suo posto nell’alveolo. Se non è possibile riposizionare un dente permanente o deciduo o parti di un dente, conservarli nel latte intero o tra le guance e le gengive per evitare che si secchino. Non mettere il dente perso in salvietta di carta, non pulirlo con prodotti chimici o toccare la radice esposta del dente.

Ulteriori fattori di rischio

Una serie di altre condizioni di salute orale e comportamenti aumentano il rischio di perdere più denti, tra cui:

  • Carie dentaria 
  • Cattiva alimentazione
  • Fumo
  • Mancanza di accesso a cure odontoiatriche appropriate
  • Scarsa igiene orale

Inoltre, una grave perdita dei denti è significativamente più alta nelle persone con una serie di malattie, tra cui:

  • Diabete
  • Cardiopatia
  • Enfisema (malattia polmonare)
  • Problemi al fegato
  • Artrite reumatoide (una malattia autoimmune che colpisce le articolazioni)
  • Ictus (alterato flusso sanguigno al cervello)
Conclusione

La mancanza di denti può verificarsi per una serie di motivi, tra cui alcune condizioni genetiche, malattie gengivali, lesioni e traumi. Carie, cattiva alimentazione, fumo e scarsa igiene orale aumentano il rischio, così come alcune malattie croniche – diabete e le malattie cardiache.

Possibili conseguenze dei denti mancanti

Ci sono molte ragioni per cui è necessario compensare i denti mancanti. Di seguito una panoramica dell’impatto della perdita dei denti:

  • Difficoltà a masticare e deglutire
  • Problemi alimentari e alimentazione inadeguata (in relazione a quanto sopra)
  • Scarsa fiducia in sè stessi 
  • Malocclusione dentale (anche un dente mancante farà spostare i denti adiacenti)
  • Deterioramento e perdita dell’osso mascellare
  • Muscoli e struttura della mascella indeboliti
  • Aumento del rischio di ulteriore perdita dei denti, carie o altri problemi dentali
  • Denti mancanti cambiano il viso e l’aspetto
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Quali sono le possibili soluzioni per denti mancanti?

Considerato quanto sia importante prendersi cura dei denti mancanti e quanto sia comune il problema, non c’è da stupirsi che ci siano varie soluzioni per denti mancanti. Oltre all’approccio di lunga data di indossare la protesi (denti finti), oggi i dentisti forniscono anche diversi trattamenti più recenti. Pertanto, non è necessario vivere con la mancanza di denti.

Impianti dentali sono un metodo ottimale per sostituire denti mancanti

Quando il compito è sostituire i denti mancanti, gli impianti dentali sono un’opzione particolarmente promettente. Creano denti artificiali permanenti che sono fatti per fondersi con i denti naturali adiacenti. Il posizionamento dell’impianto è un processo in più fasi che include:

  • Scansione e valutazione: poiché la vite che fissa il dente artificiale dovrà essere inserita nell’osso mascellare, il primo passo consiste nel garantire che l’osso sia sufficientemente sano da supportarlo. Per valutare l’area verrà utilizzata la tomografia digitale (TAC) o altri metodi di immaginini radiografiche.
  • Aumento (rigenerazione ossea): se si determina che l’osso mascellare non è sufficiente per supportare l’impianto, sarà necessario prima un intervento chirurgico per fare un innesto osseo autologo necessario o un materiale artificiale. La stessa procedura di impianto continua solo dopo il periodo dell’osteointegrazione, il che può richiedere diversi mesi.
  • Posizionamento di impianto: una vite in titanio che imita la radice di un dente viene inserita nell’osso mascellare. Questa vite poi si chiude e l’area guarisce in circa tre-sei mesi durante il periodo di osteointegrazione.
  • Posizionamento della corona: Quando la vite è ben osteointegrata e tutto guarisce, segue la procedura finale. Un moncone viene posizionato sulla vite. Di seguito viene posizionata una corona realizzata per adattarsi al colore dei denti adiacenti.
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Protesi dentale e una delle soluzioni economiche per denti mancanti

In caso di perdita significativa dei denti, possono essere necessarie serie complete o parziali di denti finti, protesi dentali. Si indossano secondo necessità durante il giorno e si tolgono dalla bocca di notte.

I due tipi utilizzati sono:

  • Protesi parziali utilizzate per sostituire uno o più denti.
  • Le protesi totali sostituiscono un’intera serie di denti nell’arcata superiore e/o inferiore.

Bisogna abituarsi a vivere con la protesi e indossarla richiede cure speciali, come evitare alcuni cibi e bevande e praticare una pulizia adeguata.

Ponti dentali

Una soluzione efficace per sostituire denti mancanti di fila può essere il posizionamento di un ponte dentale. Questi denti finti vengono attaccati a strutture di supporto: o su denti sani mediante corona o su impianti dentali.

Sebbene la procedura di posizionamento dei ponti dentali sui denti naturali non sia così invasiva come quella per il posizionamento degli impianti, sono necessarie più visite dal dentista. La procedura prevede:

  • Scansione e impronta: la scansione viene utilizzata per valutare l’area e poi viene presa un’impronta dei denti adiacenti. Questo aiuterà il ponte dentale ad adattarsi correttamente alla tua bocca e a rendere la tua occlusione normale
  • Preparazione: prima di posizionare un ponte definitivo, le corone vengono posizionate sui denti di supporto (o sugli impianti dentali) e viene posizionato un ponte provvisorio
  • Ponte definitivo: nella procedura finale, viene posizionato e cementato il ponte definitivo. Sono necessari controlli successivi per garantire che tutto funzioni correttamente.
Riassunto

Gli impianti, i ponti e le protesi dentali sono soluzioni disponibili per sostituire denti mancanti. L’approccio specifico utilizzato dipende dal numero dei denti mancanti, dalla salute orale generale e da altri fattori.

Conclusione

Sebbene sia molto comune, la mancanza di più denti non solo influisce sulla fiducia in se stessi, ma può anche portare a notevoli problemi di salute. La perdita dei denti permanenti può essere causata da condizioni genetiche, traumi o lesioni, malattie gengivali, carie e scarsa igiene orale. È anche associato a diabete e malattie cardiache e, se non trattato, può portare alla perdita dell’osso mascellare. Le opzioni di trattamento includono l’uso di protesi dentali (una serie di denti finti), l’inserimento di impianti dentali e il posizionamento di ponti dentali (denti finti posizionati sui denti adiacenti sani o sugli impianti).

Messaggio degli esperti del Policlinico Smile

Mentre la mancanza di più denti è in alcuni casi facile da ignorare, la perdita dei denti è una condizione che dovresti prendere sul serio e curarla. Come molti problemi di salute, prima cerchi aiuto e inizi il trattamento, migliore sarà il risultato. Oltre a tenere il passo con abitudini di igiene orale di qualità e controlli regolari, parla con il tuo dentista di cosa puoi fare per affrontare efficacemente la mancanza di più denti.

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