Gli impianti dentali e risonanza magnetica vanno insieme?

La risonanza magnetica è un potente strumento diagnostico utilizzato dai tecnici di imaging medico per aiutare i medici a diagnosticare problemi di salute interni che colpiscono i tessuti e gli organi del corpo. Una risonanza magnetica viene solitamente utilizzata per cercare tumori, esaminare la salute delle camere cardiache o determinare se il cervello ha subito danni a causa di un ictus. Considerando che gli impianti dentali sono spesso realizzati in metallo, molti pazienti si chiedono se la risonanza magnetica e impianti dentali siano compatibili?

Risonanza magnetica e impianti dentali: sì o no?

Nella stragrande maggioranza dei casi la risposta è SI! Di seguito spiegheremo perché gli impianti dentali e risonanza magnetica sono compatibili.

Il macchinario della RM utilizza potenti magneti e onde radio per esaminare parti del corpo, inclusi organi, legamenti, tumori e altre strutture. Il macchinario della RM trasmette un forte campo magnetico attraverso le parti del corpo che vengono scansionate.

Diverse strutture nel tuo corpo reagiscono in modo diverso al campo magnetico inviato attraverso il tuo corpo. I sistemi informatici del macchinario della risonanza magnetica raccolgono informazioni sulle reazioni del corpo al campo magnetico per sviluppare immagini tridimensionali delle strutture anatomiche interne nell’area scansionata.

Una scansione MRI è una procedura indolore priva di radiazioni e non invasiva, anche se dovrai rimanere completamente immobile durante il lungo processo e potrebbero essere necessari tappi per le orecchie per bloccare i suoni prodotti dai grandi magneti del macchinario MRI.

Oggeti di materiale ferromagnetico interferiscono con la risonanza magnetica

I materiali “ferromagnetici” sono materiali molto sensibili ai magneti, come il ferro, le leghe come l’acciaio, il nichel e il cobalto. Eventuali materiali ferromagnetici all’interno o sul corpo reagiranno al campo magnetico prodotto dal macchinario della RM e interferiranno con le letture della risonanza magnetica.

Per evitare qualsiasi interferenza da materiali ferromagnetici, i pazienti sottoposti a imaging MRI devono rimuovere tutti i gioielli, gli indumenti e gli oggetti che potrebbero contenere polveri ferromagnetiche. Anche gli oggetti presenti nella stanza che potrebbero contenere sostanze ferromagnetiche devono essere rimossi prima che il macchinario della RM possa iniziare a registrare le immagini.

I pazienti con impianti ferromagnetici nel corpo – inclusi alcuni pacemaker più vecchi e alcuni trapianti articolari – non potranno sottoporsi a una risonanza magnetica. Anche i veterani con schegge nel corpo o alcuni lavoratori che potrebbero avere detriti ferromagnetici nel corpo non potranno sottoporsi a una risonanza magnetica.

Perché gli impianti dentali e risonanza magnetica sono compatibili?

La maggior parte degli impianti dentali moderni sono realizzati in titanio. Il titanio non è un materiale ferromagnetico, il che significa che è completamente insensibile al magnetismo. Chiunque abbia impianti dentali in titanio può sottoporsi a risonanza magnetica senza alcuna preoccupazione per i rischi per la sicurezza o gli effetti collaterali. Inoltre, se hai impianti realizzati in leghe di titanio o ossido di zirconio, la MR sarà completamente sicura per te.

Gli impianti dentali e risonanza magnetica sono compatibili quando gli impianti sono realizzati in titanio o ossido di zirconio
Gli impianti dentali e risonanza magnetica sono compatibili quando gli impianti sono realizzati in titanio o ossido di zirconio

Sebbene gli impianti dentali in titanio e zirconio non interferiscano con la risonanza magnetica, i trattamenti dentali precedenti possono rappresentare un problema per i tecnici della risonanza magnetica. Per questo motivo è necessario prestare la massima attenzione e fornire al proprio medico e al tecnico diagnostico un’anamnesi medica e dentale dettagliata. (Puoi ottenere dettagli sul tuo precedente trattamento dentale dal tuo dentista, se ciò può essere utile.)

Otturazioni metalliche (in amalgama), corone a base metallica, apparecchi ortodontici e persino protesi dentarie possono contenere materiali ferromagnetici che possono interferire con l’imaging MRI.

Se hai domande sullo scopo, sulla necessità e sulla sicurezza di una diagnostica per immagini suggerita, inclusa una scansione MRI, assicurati di dedicare del tempo per ottenere le risposte e le informazioni di cui hai bisogno dal tuo medico o dallo specialista. Se in precedenza hai subito un intervento dentale che ti preoccupa (come otturazioni, corone, ponti, impianti o protesi dentarie), non esitare a contattare il nostro team di professionisti presso il Policlinico Smile per scoprire se sottoporsi a una risonanza magnetica è sicuro o rischioso nel tuo caso.

Domande frequenti


Una persona che ha otturazioni metalliche può sottoporsi a una risonanza magnetica?

La maggior parte delle otturazioni in metallo, come nel caso della risonanza magnetica e impianti dentali, non causeranno alcun problema. Se hai apparecchi ortodontici o apparecchi di contenzione in metallo rimovibili, dovresti rimuoverli prima di sottoporti a una risonanza magnetica.


Una persona che ha corone dentali in metallo-ceramica può sottoporsi alla risonanza magnetica?

Le corone dentali non dovrebbero influenzare i risultati della risonanza magnetica o causare problemi al paziente. Tuttavia, le corone a base di leghe metalliche, in alcuni casi potrebbero causare distorsioni geometriche nelle immagini a risonanza magnetica.


Si può indossare la protesi dentale durante una risonanza magnetica?

La risonanza magnetica funziona utilizzando onde radio e un magnete molto potente, quindi è importante rimuovere tutto ciò che potrebbe contenere metallo, comprese protesi dentali, gioielli, orologi, apparecchi acustici, fermagli per capelli, ponti dentali, occhiali, ecc.


È possibile sottoporsi a una risonanza magnetica dopo un intervento della chirurgica ortognatica (dei mascellari)?

Il materiale utilizzato per la chirurgia ortognatica è il titanio, un metallo non ferroso utilizzato con successo da molti anni in numerose applicazioni chirurgiche. Questo tipo di metallo non attiverà i metal detector e sarà completamente sicuro per te sottoporti a una risonanza magnetica (RM) dopo un intervento della chirurgia ortognatica, qualora fosse necessario, identico a quando si tratta di risonanza magnetica e impianti dentali in titanio.

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