Sia che tu abbia bisogno di sostituire uno o più denti, gli impianti dentali e il metodo All on 4 possono regalarti un sorriso bello e naturale migliorando al contempo la qualità della tua vita. La procedura può anche avere un tasso di successo davvero eccezionale se eseguita correttamente e con qualità. Tuttavia, alcuni fattori possono causare il rigetto dell’impianto dentale. E sebbene sia raro, quando accade, può causare gravi disagi e persino portare a ulteriori complicanze.
Quali sono i sintomi del rigetto dell’impianto dentale?
Ci sono tre sintomi comuni che indicano il rigetto dell’impianto dentale:
- Grave dolore o disagio
- Gonfiore o infiammazione delle gengive
- Impianto allentato o si muove in bocca
Il rigetto di un impianto dentale può verificarsi per una serie di motivi, tra cui i fattori di salute generale del paziente, lo standard della cura post-operatoria e l’abilità e la competenza del dentista o del chirurgo orale.
Di seguito riportiamo i 7 motivi principali del rigetto dell’impianto dentale:
1. Malposizionamento implantare
Uno degli aspetti più impegnativi dell’implantologia è posizionare l’impianto in modo che sia completamente circondato dall’osso. A volte la posizione ideale nell’osso non è la posizione ideale per l’impianto. Pertanto, l’impianto può alla fine essere posizionato in modo errato nell’osso. Quando l’impianto non è allineato con l’osso, le corone possono sembrare innaturali, le gengive possono recedere e il metallo grigio scuro dell’impianto è visibile attorno alle gengive.
Rimuovere un impianto che è stato mal posizionato può essere difficile perché il processo di rimozione può danneggiare l’osso e i denti adiacenti. Ecco perché è molto importante che sia posizionato correttamente fin dall’inizio. Lo stesso vale per la scelta di un dentista o chirurgo orale con le conoscenze e l’esperienza per ottenere i migliori risultati.
2. Impronta presa male
Il dentista prende l’impronta e la invia al laboratorio per far realizzare la corona. Se l’impronta non è precisa, il dente sostitutivo potrebbe non adattarsi correttamente. Anche un leggero disadattamento può provocare uno spazio tra la corona e la gengiva, sufficiente a compromettere l’aspetto e la funzione del dente.
Ciò può consentire ai batteri di entrare nelle gengive e alla fine portare a infezione. L’infezione può essere curata, ma può richiedere la sostituzione dell’impianto. Questo alla fine può raddoppiare il costo del trattamento.
Un altro fattore è il cemento che lega la corona dentale all’impianto, che può anche causare infezione se penetra nelle gengive. Ecco perché l’abilità dell’implantologo è così importante. Deve essere in grado di eseguire la procedura in modo accurato, il che a sua volta riduce ogni possibilità di errore.
3. Perimplantite e altre infezioni
La perimplantite è una delle principali cause di rigetto dell’impianto dentale. Ci sono dibattiti se debba essere classificata come una malattia o come una complicanza dovuta al posizionamento di un corpo estraneo nella cavità orale. Tuttavia, a volte poco dopo la procedura, può verificarsi una risposta infiammatoria causata dalla formazione di batteri nella bocca.
La perimplantite può danneggiare sia le gengive che l’osso che circonda l’impianto e potenzialmente portare a una successiva perdita ossea o causare il rigetto dell’impianto dentale. Sebbene la condizione possa essere trattata, molto spesso l’impianto dovrà essere sostituito. I più suscettibili alle infezioni batteriche o alla perimplantite sono i diabetici, i fumatori e le persone con scarsa igiene orale.
4. Mancata osteointegrazione
Osteointegrazione è un termine utilizzato per descrivere lo sviluppo di un legame strutturale tra l’osso e l’impianto inserito. Questo processo richiede solitamente da poche settimane a pochi mesi. A volte l’impianto non si integra completamente nell’osso il che può far allentare l’impianto o causarne la caduta. La ragione principale di ciò è la quantità insufficiente di osso in cui verrebbe inserito l’impianto.
La densità ossea e la salute generale dell’osso mascellare/mandibolare sono un fattore importante quando si tratta di implantologia dentale. Una valutazione della salute del tuo osso è qualcosa che il tuo chirurgo orale farà prima della procedura. Se non c’è abbastanza osso, la rigenerazione ossea o una procedura di rialzo del seno mascellare è un’opzione per ricreare le condizioni corrette per l’inserimento dell’impianto.
5. Danni al nervo
Sebbene il danno ai nervi sia raro, può verificarsi quando l’impianto è fissato troppo vicino ai nervi della bocca. L’incidenza di questo è più comune con dentisti inesperti che inseriscono impianti dentali o quando il dentista non utilizza un piano di trattamento come parte della sua pratica. Un piano di trattamento è ciò che aiuta il chirurgo orale a identificare eventuali fattori che potrebbero influenzare la procedura del posizionamento, come identificare la posizione ideale dell’impianto in relazione alle strutture critiche e ai nervi della bocca.
I sintomi di danno ai nervi di solito si verificano quando c’è intorpidimento, dolore persistente o una sensazione di formicolio intorno alle gengive, alle labbra, alle guance o alla lingua.
6. Frattura dell’impianto dentale
Sebbene sia solitamente realizzato in titanio, è possibile che la vite si allenti. Quando la vite dell’impianto si allenta, il movimento può aumentare i rischi di rottura dell’impianto. Grazie ai progressi della tecnologia implantare, questo accade meno spesso oggi, ma può ancora accadere. Soprattutto con produttori economici e laboratori stranieri, che possono utilizzare materiali di qualità inferiore, il che porta a complicanze con le dimensioni e la regolazione, che comprometteranno la stabilità dell’impianto.
Assicurati che il tuo dentista per il posizionamento degli impianti utilizzi materiali che soddisfino le moderne normative sulla sicurezza dei consumatori al fine di garantire un trattamento di qualità e ridurre le possibilità di rigetto dell’impianto dentale.
7. Rigetto del corpo estraneo e reazione allergica
Ogni volta che metti qualcosa di estraneo nel tuo corpo, c’è sempre la possibilità di effetti collaterali. Gli impianti dentali e altri materiali utilizzati per la procedura di posizionamento possono causare una reazione localizzata. Al fine di fornire i migliori materiali per il trattamento, il dentista dovrebbe verificare se si soffre di allergie.
Cosa fare se si sospetta il rigetto dell’impianto dentale?
Innanzitutto, se hai un’infezione come la perimplantite dopo una procedura di impianto dentale, è possibile trattare l’infezione senza rimuovere l’impianto. L’infiammazione viene solitamente trattata con un’accurata pulizia. Prima viene rilevato il problema, maggiori sono le possibilità di trattare il problema.
Se c’è un danno osseo intorno all’impianto, anche questo può essere trattato. Ma il trattamento prevede la rimozione dell’osso e quindi l’esecuzione di un innesto osseo in modo che l’impianto possa essere riposizionato correttamente.
A seconda del livello di danno, potrebbe essere necessario rimuovere la corona e l’impianto. La rimozione di impianto mal posizionato può essere difficile. Il processo di rimozione può danneggiare l’osso e i denti adiacenti.
È molto importante eseguire correttamente il posizionamenzo dell’impianto fin dall’inizio, così come scegliere un dentista specializzato, cioè un chirurgo orale che abbia tutte le competenze e l’esperienza per ottenere i migliori risultati. Leggi l’utile guida Come scegliere la migliore clinica per impianti dentali e scopri a cosa devi prestare attenzione.
Sei pronto per fare il passo successivo?
Indipendentemente da dove scegli di eseguire la procedura di impianto dentale, è importante che tu sia consapevole dei rischi e che il tuo dentista scelto abbia le competenze e l’esperienza per minimizzare i rischi garantendo al contempo un investimento prezioso per la tua salute dentale.
Al Policlinico Smile , il nostro capo chirurgo orale, il dott. Darko Slovša, ha più di 20 anni di esperienza nella chirurgia orale. È specializzato in implantologia e difetti ossei ed è in grado di risolvere anche i casi più complessi.
Oggi, il Dott. Slovša è uno dei dentisti più esperti per gli impianti dentali e il metodo All on 4 in Croazia e oltre, poiché ha le licenze per lavorare in ben 4 paesi dell’Unione Europea. Esegue più di 1.000 procedure implantari ogni anno. La sua esperienza in implantologia gli ha insegnato cosa può andare storto in una procedura, come ridurre al minimo i rischi e come eseguire la procedura secondo gli standard più elevati.
L’implantologia dentale non è solo un servizio secondario fornito dal Dott. Slovša, ma un campo dell’odontoiatria a cui ha dedicato la sua invidiabile carriera odontoiatrica. Per questo motivo, il Dott. Slovša viene spesso contattato dai pazienti per riparare trattamenti dentali e posizionamenti implantari falliti eseguiti da altri dentisti.
Se sei interessato al posizionamento di impianti dentali o se sospetti il rigetto dell’impianto dentale, puoi contattarci per una prima visita e consulenza gratuita e parlare personalmente con il Dott. Slovša.