La piorrea è una malattia gengivale che non dovrebbe essere ignorata 

La piorrea è uno stadio avanzato della malattia gengivale. Si tratta di una grave infiammazione delle gengive con sintomi che includono gengive rosse, sanguinanti e gonfie. Se non trattata, la malattia gengivale può portare alla perdita dei denti.

Il trattamento può comprendere la pulizia profonda dei denti o, in casi molto gravi, un intervento di chirurgia orale. L’uso regolare e corretto dello spazzolino e del filo interdentale può prevenire le malattie gengivali.

Placca e tartaro, perdita di massa ossea e gengive arrossate e sanguinanti sono i principali sintomi della piorrea.

Cos’è la piorrea?

Si tratta di un’infiammazione del parodonto, delle strutture di sostegno dei denti, oppure di una grave forma di malattia gengivale. È un’infezione batterica che inizia con l’infiammazione dei tessuti molli attorno ai denti.

Se non trattata, erode l’osso che sostiene i denti, causando l’allentamento dei denti e infine la perdita dei denti.


Quanto è diffusa la malattia gengivale?

Secondo alcune stime, colpisce oltre il 47% degli adulti di età superiore ai 30 anni e tale percentuale sale a circa il 70% per gli adulti di età superiore ai 65 anni.


Chi colpisce?

La piorrea è piuttosto rara nelle persone di età inferiore ai 30 anni. È più probabile che accada quando si invecchia. Tuttavia, può colpire chiunque abbia una scarsa igiene orale, ovvero le persone che non usano lo spazzolino e il filo interdentale regolarmente.

Alcune persone sono anche geneticamente più predisposte di altre. Se i tuoi genitori o nonni biologici hanno una storia di malattie gengivali, è più probabile che anche tu la sviluppi.


Quali sono i sintomi della piorrea?

Le gengive sane sono sode al tatto e saldamente attaccate ai denti. In confronto, i sintomi della malattia gengivale includono:

  • Gengive rossastre o viola.
  • Gengive gonfie.
  • Gengive che sanguinano facilmente.
  • Gengive sensibili.
  • Alito cattivo.
  • Pus (infezione) attorno al bordo gengivale.
  • Denti allentati.
  • Perdita dei denti.
  • Recessione gengivale (quando le gengive si ritirano dai denti).
  • Dolore durante la masticazione.
  • Nuovi spazi o spazi tra i denti.
  • Cambiamenti nella linea dei denti e nell’occlusione
Le tasche gengivali si formano a causa di malattia parodontale
La piorrea può eventualmente portare alla perdita dei denti

Cosa causa la piorrea?

La causa principale è la scarsa igiene orale. I batteri si attaccano alla placca e al tartaro sulla superficie dei denti. Se non ti lavi i denti correttamente o con la frequenza necessaria, i batteri si diffondono sotto il bordo gengivale, dove lo spazzolino e il filo interdentale non possono raggiungere.

Questi batteri nocivi corrodono i tessuti che sostengono i denti, causando infezioni, perdita di tessuto osseo e perdita dei denti.

Altri fattori possono anche aumentare il rischio di sviluppare piorrea, tra cui:

  • Il fumo, il più importante di questi fattori, indebolisce la capacità del corpo di combattere le infezioni.
  • Le persone con diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare infezioni, inclusa la piorrea.
  • I tuoi fattori genetici e familiari possono esporti a un rischio maggiore di malattie gengivali.
  • I cambiamenti ormonali nelle donne, come la gravidanza o l’uso della pillola anticoncezionale, possono aumentare le probabilità di sviluppare la piorrea.
  • Le condizioni di salute che causano infiammazioni nel corpo, come l’artrite, il COVID-19 e le malattie cardiovascolari, sono associate alla piorrea.

Cosa succede se la malattia gengivale non viene curata?

La malattia parodontale progredisce nel tempo e diventa sempre più problematica. Esistono quattro fasi della malattia gengivale, tra cui:

  1. Gengivite: questa è una fase iniziale della malattia gengivale ed è meno grave della piorrea. Con la gengivite, le gengive diventano rosse e gonfie, ma non hai ancora iniziato a perdere l’osso intorno ai denti. La gengivite è reversibile se si puliscono meglio i denti e si va regolarmente dal dentista per una pulizia professionale.
  2. Piorrea lieve: se non trattata, la gengivite si trasforma in piorrea lieve. In questa fase, le gengive si separano dai denti e inizi a perdere parte dell’osso attorno ad esse. Di conseguenza, svilupperai tasche gengivali. Placca, tartaro e batteri rimangono intrappolati in queste tasche, dove lo spazzolino e il filo interdentale non possono raggiungere.
  3. Piorrea moderata: man mano che la malattia progredisce, si perde ancora più osso attorno ai denti. I batteri continuano a corrodere i legamenti e i tessuti molli che sostengono i denti e li mantengono sani. In questa fase, le gengive potrebbero diventare doloranti e sensibili.
  4. Piorrea avanzata: quando la piorrea non viene trattata, la malattia diventa sempre più grave. Man mano che la perdita ossea continua, i denti possono allentarsi e potenzialmente cadere. Oltre al sanguinamento delle gengive, spesso sono presenti pus e infezioni attorno al bordo gengivale, che possono portare ad alito cattivo cronico (alitosi).

Oltre alla cattiva salute orale, la malattia parodontale può comportare una cattiva salute generale. La ricerca evidenzia l’importante connessione tra la salute orale e la salute di tutto il corpo. Le persone con piorrea hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiache, ictus, demenza e altri gravi problemi di salute.

La piorrea è uno stadio avanzato della malattia gengivale
Se non trattata, la malattia gengivale progredisce gradualmente

Diagnosi e esami

Un dentista può diagnosticare la piorrea durante una visita odontoiatrica. In tal modo, può:

  • Chiederti informazioni sui tuoi sintomi e sulla tua storia medica.
  • Esaminare le gengive per individuare eventuali segni di infiammazione.
  • Utilizzare una sonda parodontale, che è come un piccolo righello, per verificare se sono presenti tasche parodontali attorno ai denti. Questo esame non è doloroso.
  • Effettuare delle radiografie dentali per verificare la perdita ossea.
  • Indirizzarti a uno specialista in parodontologia, uno specialista in malattie gengivali.

Come viene trattata la piorrea?

Il trattamento della piorrea dipende dall’estensione della malattia e dalla gravità della condizione. Esistono opzioni di trattamento non chirurgico e chirurgico.


Trattamento non chirurgico

Le opzioni non chirurgiche spesso funzionano bene per le persone con malattia da lieve a moderata. I trattamenti non chirurgici sono:

  • Antibiotici: il dentista può prescrivere antibiotici orali per combattere le infezioni. Oppure potrebbe mettere un antibiotico topico sotto le gengive per colpire l’area interessata.
  • Curettage dentale: noto anche come pulizia profonda dei denti, la procedura di curettage dentale è simile alla pulizia di routine in studio. La differenza è che ti verrà somministrato un anestetico locale per intorpidire le gengive. Ciò consente al dentista o all’igienista dentale di eliminare i batteri in profondità sotto il bordo gengivale. Inoltre, leviga o lucida la radice del dente per prevenire un ulteriore accumulo di placca e batteri. La rimozione del tartaro e la pulizia delle radici vengono spesso eseguite in due o più visite in studio. È importante visitare il dentista un mese dopo questa procedura per verificare le condizioni delle gengive e determinare l’efficacia del trattamento.
Il curettage gengivale fa male?
Il curettage è una procedura odontoiatrica di routine

Trattamento chirurgico della piorrea

Se soffri di piorrea moderata o grave, probabilmente avrai bisogno di un intervento di chirurgia orale. I trattamenti chirurgici includono:

  1. Curettage aperto dei denti: durante questa procedura, il parodontologo o il chirurgo orale pratica un’incisione lungo il bordo gengivale e solleva temporaneamente il tessuto gengivale dai denti. Ciò gli consente di esaminare facilmente le radici dei denti e di pulirli accuratamente. Se l’infezione ha causato la perdita ossea, un chirurgo orale può rimodellare la cresta ossea. Ciò rende le aree interessate molto più facili da pulire una volta avvenuta la guarigione.
  2. Innesto osseo: se si verifica una perdita ossea estesa, il dentista o il chirurgo orale può raccomandare la rigenerazione ossea. Durante questa procedura, verrà inserito il materiale di innesto osseo nelle aree in cui è stato perso il tessuto osseo. (Il materiale può essere il tuo osso, un osso donato o un materiale sintetico.) L’innesto funge da “impalcatura” per la crescita di nuovo osso. L’obiettivo è ridurre il rischio di future infezioni e perdita dei denti.
  3. Innesto gengivale: la piorrea può causare la separazione del tessuto gengivale dai denti. Questa è la recessione gengivale ed espone le radici dei denti, rendendoli più lunghi. Per sostituire il tessuto perduto attorno al dente, il dentista o il chirurgo orale può consigliare un innesto gengivale. Durante questo intervento, posizioneranno un innesto di tessuto attorno ai denti interessati e lo cuciranno in posizione. L’intervento di trapianto di gengiva copre le radici dei denti esposte, migliora l’aspetto del tuo sorriso e riduce il rischio di ulteriore recessione.
  4. Rigenerazione guidata dei tessuti: durante questa procedura, il dentista o il parodontologo inserisce una speciale membrana biocompatibile tra l’osso esistente e il dente. Questa membrana impedisce la crescita di tessuto indesiderato nell’area e favorisce invece la ricrescita ossea.
  5. Plasma ricco di piastrine (metodo PRP): se hai perso tessuto osseo o gengivale, il metodo PRP può aiutarti nella loro rigenerazione. Il tuo dentista o chirurgo orale ottiene il plasma ricco di piastrine da un campione del tuo sangue. Dopo aver prelevato il campione di sangue, lo metteranno in una centrifuga per separare il plasma dai globuli rossi e bianchi. Quindi inserirà il tuo plasma sanguigno ricco di piastrine nelle aree carenti per incoraggiare la crescita di nuovi tessuti.

Come si può ridurre il rischio di piorrea?

Il modo migliore per prevenzione è lavarsi regolarmente i denti, eseguire un’igiene orale di alta qualità a casa e visitare regolarmente il tuo dentista.

Le persone predisposte alla piorrea potrebbero aver bisogno di una pulizia professionale dei denti più spesso rispetto alle persone che non soffrono di malattie gengivali. Chiedi al tuo dentista quanto spesso dovresti pulire i denti per mantenere una salute orale ottimale.


La piorrea è curabile?

La piorrea non è curabile, ma può essere controllata con cure e trattamenti adeguati. Parla con il dentista di un piano di trattamento e mantenimento personalizzato.


Quando dovresti visitare il tuo dentista?

Se sviluppi sintomi di malattie gengivali, come gengive arrossate, doloranti o sanguinanti, fissa subito un appuntamento con il tuo dentista. L’intervento precoce è fondamentale per riportare in carreggiata la salute orale. Più aspetti, più la malattia progredirà.

Di conseguenza, potrebbe essere necessario un trattamento più esteso. E potresti potenzialmente perdere i denti in modo irreversibile.


Quali domande dovresti porre al dentista?

Se soffri di piorrea, ecco alcune domande che potresti porre al tuo dentista o parodontologo:

  • A che punto è la mia malattia gengivale?
  • C’è stata una perdita di massa ossea?
  • Quali sono le migliori opzioni di trattamento per me?
  • Quanto durerà il trattamento?
  • Quanto tempo richiederà il recupero?
  • Quanto spesso ho bisogno di una pulizia professionale dei denti per mantenere i risultati del trattamento delle malattie gengivali?

Un messaggio dal Policlinico Smile

La piorrea è una forma grave di malattia gengivale. I sintomi caratteristici includono gengive arrossate, sanguinanti e dolenti, denti allentati, alito cattivo e gengive che si ritirano. Non è possibile curare la piorrea, ma è possibile tenerla sotto controllo con la cura e la manutenzione adeguate. Ciò include una buona igiene orale e una regolare pulizia professionale dei denti a intervalli consigliati dal dentista.

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