Che cos’è la cistectomia dentale e quando è necessaria?


La cistectomia dentale è una procedura chirurgica odontoiatrica eseguita per rimuovere una cisti associata alla radice di un dente o ai tessuti circostanti. Questo intervento è una parte importante della chirurgia orale, poiché le cisti nella cavità orale possono causare gravi complicazioni se non trattate tempestivamente. Di seguito esploreremo in dettaglio che cos’è la cistectomia dentale, perché è necessaria, come si esegue, quali sono i rischi e le complicanze, e cosa possono aspettarsi i pazienti durante il recupero.

Cos’è una cisti dentale e perché è necessaria una cistectomia?

Una cisti dentale è una cavità patologica piena di liquido, aria o materiale semisolido, che si forma principalmente nell’osso mascellare o nel tessuto molle attorno alla radice del dente. Il tipo più comune è la cisti radicolare, che si sviluppa a causa di un’infiammazione cronica all’apice della radice dentale, spesso dovuta a carie non trattata, traumi dentali o fallimenti del trattamento endodontico (cura canalare).

Le cisti possono essere asintomatiche nelle fasi iniziali, il che significa che i pazienti potrebbero non avvertire dolore o disagio. Tuttavia, con la crescita della cisti, possono insorgere problemi come:

  • Gonfiore e dolore nella zona interessata.
  • Spostamento o perdita dei denti vicini a causa della pressione della cisti sull’osso.
  • Infezioni che possono estendersi ad altre aree del viso o della mascella.
  • Danni all’osso mascellare, con conseguente perdita di forza della struttura ossea.
  • Cambiamenti estetici, come deformità facciali nel caso di cisti grandi.

La cistectomia è necessaria per rimuovere la cisti, prevenire ulteriori complicanze e preservare la salute della cavità orale. Se non rimossa, la cisti può causare perdita dei denti, diffusione dell’infezione o, in rari casi, trasformazioni maligne.

Cisti odontogena

Tipi di cisti dentali

Prima di approfondire la cistectomia, è importante comprendere i diversi tipi di cisti che possono richiedere questo intervento:

1. Cisti radicolare

  • La più comune, associata all’apice della radice. Causata da infiammazione cronica del nervo dentale morto.
  • Spesso rilevata accidentalmente durante una radiografia di routine.

2. Cisti dentigera

  • Associata ai denti non erotti, spesso terzi molari o canini.
  • Può spostare i denti o danneggiare le strutture circostanti.

3. Cheratocisti

  • Tipo aggressivo che può crescere rapidamente e danneggiare significativamente l’osso.
  • Richiede intervento chirurgico accurato e monitoraggio a lungo termine.

4. Cisti residuale

  • Rimane dopo l’estrazione dentale se non completamente rimossa durante la procedura.

5. Cisti parodontale

  • Associata alle gengive e ai tessuti parodontali, meno frequentemente richiede cistectomia.


Ogni tipo di cisti richiede un approccio personalizzato, e la cistectomia è spesso il metodo più efficace di trattamento.

Cisti dentale

Diagnosi della cisti dentale

Prima di eseguire la cistectomia, il dentista o il chirurgo orale conferma la presenza della cisti con:

  • Anamnesi e esame clinico – Il paziente descrive i sintomi (se presenti) e il dentista esamina la cavità orale per verificare la presenza di gonfiore, rossore o altri segni di infiammazione.
  • Radiografia (OPT o intraorale) – Una radiografia (ortopantomografia o scansione intraorale) consente di visualizzare la cisti, le sue dimensioni e la sua posizione rispetto ai denti e all’osso.
  • CBCT (tomografia computerizzata cone beam) – Nei casi più complessi, si ricorre alla CBCT per ottenere una visione tridimensionale della cisti, utile nella pianificazione dell’intervento chirurgico.
  • Biopsia (se necessaria) – Se si sospetta la natura maligna della cisti, viene prelevato un campione di tessuto per l’analisi istologica.


Dopo la diagnosi, si decide se la cistectomia è sufficiente o se è necessaria una combinazione con altri interventi come l’apicectomia o l’estrazione del dente.

Procedura della cistectomia dentale

La cistectomia viene generalmente eseguita in anestesia locale, anche se in casi particolari (ad esempio in cisti di grandi dimensioni o pazienti ansiosi) si usa la sedazione o l’anestesia totale. Fasi della procedura:

  1. Preparazione del paziente: Prima dell’intervento chirurgico, il paziente riceve istruzioni dettagliate, tra cui il digiuno se è necessaria l’anestesia totale. Il dentista esamina la storia clinica per escludere controindicazioni, come allergie agli anestetici.
  2. Applicazione dell’anestesia: l’anestesia locale viene iniettata nella zona attorno ai denti e alle gengive per garantire l’assenza di dolore durante la procedura.
  3. Accesso alla cisti:Il chirurgo esegue un’incisione nella gengiva sopra la zona interessata per esporre l’osso e la cisti. In alcuni casi è necessario rimuovere una piccola quantità di osso per accedere alla cisti.
  4. Rimozione della cisti: La cisti viene attentamente separata dal tessuto circostante e rimossa completamente per evitare che si formi nuovamente. Se la causa della cisti è un dente (ad esempio un dente morto), è possibile eseguire un trattamento endodontico o un’apicotomia per preservare il dente. Nei casi in cui il dente non può essere salvato, viene estratto con la stessa procedura.
  5. Pulizia e innesto osseo (se necessario): La zona viene pulita accuratamente per rimuovere eventuali cisti residue e prevenire infezioni. Se è stata rimossa una grande quantità di osso, si può ricorrere a un innesto osseo (osso artificiale) per favorirne la rigenerazione.
  6. Sutura della ferita: Le gengive vengono suturate con fili chirurgici, che possono essere riassorbibili (si dissolvono da soli) o richiedere la rimozione dopo alcuni giorni.
  7. Istruzioni post-operatorie: Il paziente riceve istruzioni sulla cura delle ferite, sulla terapia farmacologica (antibiotici, analgesici) e sulla dieta durante la convalescenza.


La durata della procedura varia da 30 minuti a 2 ore, in base alla complessità.

Chirurgia della cisti dentale - cistectomia dentale

Rischi e complicanze

Sebbene la cistectomia sia una procedura relativamente sicura, presenta potenziali rischi, tra cui:

  • Infezione della ferita – Se la ferita non viene mantenuta pulita, può verificarsi un’infezione batterica.
  • Sanguinamento eccessivo – un sanguinamento lieve è normale, ma un sanguinamento abbondante richiede un intervento immediato.
  • Danni ai nervi (intorpidimento temporaneo o permanente) – se la cisti si trova vicino ai nervi facciali, potrebbe verificarsi intorpidimento temporaneo o permanente.
  • Recidiva della cisti – se la cisti non viene completamente rimossa, potrebbe riformarsi.
  • Danni ai denti vicini – In rari casi, possono verificarsi danni ai denti o alle radici circostanti.

La competenza e l’esperienza di un chirurgo orale possono ridurre significativamente questi rischi con una pianificazione e una tecnica adeguate.

Recupero dopo la cistectomia

Il recupero dopo una cistectomia dura solitamente da 1 a 2 settimane, a seconda delle dimensioni della cisti e delle condizioni di salute generale del paziente. Ecco alcune linee guida fondamentali per un recupero di successo:

  • Cura della ferita: evitare di spazzolare la zona attorno ai punti di sutura per i primi giorni. Utilizzare un collutorio antisettico come indicato dal dentista.
  • Dieta: consumare cibi morbidi (zuppe, puree, yogurt) ed evitare cibi caldi, piccanti o duri che possono irritare la ferita.
  • Farmaci: assumere antibiotici e antidolorifici prescritti secondo le indicazioni per prevenire infezioni e alleviare il dolore.
  • Attività fisica: evitare attività faticose nei primi giorni poiché possono aumentare la pressione nella zona della ferita.
  • Appuntamenti di controllo: recati dal tuo dentista per controlli programmati per verificare la guarigione e rimuovere i punti di sutura, se necessario.

La maggior parte dei pazienti riscontra un miglioramento significativo entro 3-5 giorni, mentre la completa guarigione ossea potrebbe richiedere diversi mesi.

Prevenzione delle cisti dentali

Sebbene non sia sempre possibile prevenire la formazione delle cisti, le seguenti misure possono ridurne il rischio:

  • Controlli dentistici regolari: le radiografie di routine possono rilevare le cisti prima che diventino problematiche.
  • Trattamento tempestivo delle carie: prevenire la diffusione dell’infezione è fondamentale per evitare la formazione di cisti.
  • Una buona igiene orale: lavarsi i denti regolarmente, usare il filo interdentale e usare collutori antisettici aiuta a mantenere la salute orale.
  • Monitoraggio dei denti non erotti: in particolare dei denti del giudizio, che possono causare cisti dentigere.

Messaggio dal Policlinico Smile

La cistectomia dentale è una procedura chirurgica fondamentale per rimuovere cisti dalla cavità orale e prevenire complicanze gravi come la perdita dei denti, danni ossei o diffusione dell’infezione. Anche se può sembrare spaventosa, le tecnologie moderne la rendono sicura ed efficace, con minimo disagio per il paziente. Il successo dipende dalla diagnosi precoce, dalla competenza dell’operatore e da un recupero ben gestito.

Se sospetti la presenza di una cisti o avverti sintomi come gonfiore, dolore o cambiamenti nella bocca, contattaci subito per una visita gratuita. Un intervento tempestivo può salvaguardare la tua salute e il tuo sorriso nel lungo termine.

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