Al Policlinico Smile, nel corso degli anni abbiamo posizionato migliaia di ponti dentali e impianti. Il prezzo e il guadagno non sono mai stati decisivi nella scelta del modo in cui sostituiamo i denti mancanti ai nostri pazienti. Il nostro obiettivo è sempre quello di trovare cure dentistiche ottimali per ciascuno dei nostri pazienti. Di seguito, vi riportiamo l’opinione dei nostri esperti sul fatto che sia meglio ponte o impianto, che si basa su molti anni di esperienza nel nostro policlinico.
La decisione se mettere un ponte o impianto dentale dipende da diversi fattori
I denti sani circostanti non vengono danneggiati per il posizionamento dell’impianto perché non è necessario limare il dente, fissarlo e incollarlo ad altri denti esistenti. I ponti dentali utilizzano i denti esistenti per supportare i denti sostitutivi. I vantaggi dei ponti dentali sono che possono essere realizzati molto rapidamente e sono una soluzione più economica.
I ponti dentali sono nuovi denti sostitutivi fissati e supportati dai denti esistenti. Ad esempio, un ponte a tre denti può essere fissato a due denti esistenti circostanti e sostituire un dente mancante tra di loro. Ci sono alcune situazioni in cui un ponte tradizionale è il metodo migliore per la sostituzione dei denti.
Ma gli impianti sono generalmente un’opzione migliore per la sostituzione dei denti rispetto ai ponti. Gli impianti durano più a lungo dei ponti. In molti casi, un ponte dentale può essere una procedura obsoleta. Le eccezioni sono:
- A volte alcune persone non sono buoni candidati per il posizionamento dell’impianto
- Se i denti esistenti in bocca necessitano già di corone, l’installazione di un ponte è un’opzione molto più conveniente. Ad esempio, se manca un dente e i denti adiacenti sono danneggiati e necessitano di corone, un ponte o due corone e un impianto sono opzioni di trattamento. In questo caso il ponte costerà da € 560,00 a € 930,00. Un impianto completo e due corone costeranno da € 1.600,00 a € 2.700,00. La seconda opzione di trattamento è un’opzione molto migliore e richiederà più tempo, ma il ponte è significativamente più economico.
Cos’è un impianto dentale?
Un impianto dentale sostituisce un dente aggiungendo una nuova radice del dente sotto forma di una vite, su cui poi viene posizionata la corona. Gli impianti in bocca coesistono con i denti naturali e hanno aspetto, sensazione e funzione proprio come i denti naturali. L’igiene orale con lo spazzolino e il filo interdentale è la stessa dei denti naturali.
Vantaggi del posizionamento di un impianto invece di un ponte dentale
- Gli impianti non fanno pressione e non si fissano ai denti naturali
- Gli impianti posizionati con successo prevengono la perdita di tessuto osseo e gengivale
- L’igiene orale con lo spazzolino e il filo interdentale è la stessa dei denti naturali.
- Gli impianti sono simili ai denti naturali
- La sostituzione dei denti mancanti previene lo spostamento dei denti e malocclusione
- Gli impianti non possono contrarre la carie o necessitano di pulizia del canale radicolare
- Gli impianti dentali si incrinano o si rompono meno spesso dei denti naturali
Cos’è un ponte dentale?
Un ponte è un sostituto protesico che compensa i denti mancanti collegando i denti sostitutivi, cioè le corone, ai denti naturali. Una procedura di ponte di solito richiede la rimozione di almeno 1 mm dallo strato esterno dei denti naturali circostanti. I ponti forniscono stabilità e impediscono ai denti di muoversi negli spazi senza denti. I ponti hanno un aspetto diverso dai denti naturali perché le corone sono attaccate e non possono più essere pulite con il filo interdentale singolarmente.
Quanto è importante il prezzo nella decisione se scegliere impianto o ponte?
Al Policlinico Smile, il prezzo di un ponte dentale in ceramica all’ossido di zirconio parte da € 557,00. Il costo della sostituzione di un dente con un impianto completo (TAC, analisi CoDiagnostix, trattamento con ozono, trattamento PRP, impianto Straumann-Neodent, moncone, corona in zirconia) parte in media da € 1.133,00.
Cosa dura di più, ponte o impianto dentale?
In media, i ponti durano dai 5 ai 13 anni. Gli impianti dentali possono durare una vita. I ponti sono più soggetti a diversi problemi rispetto agli impianti. I ponti sono suscettibili alla carie dei denti di sostegno, alle malattie gengivali, alle fratture e all’infiammazione dei canali radicolari dei denti di sostegno. Gli impianti non hanno nervi. E gli impianti presentano un piccolo rischio di malattie gengivali o fratture.
Procedure e considerazioni al momento di decidere cosa e meglio ponte o impianto?
- I trattamenti di ponte possono essere completati in 2 o 3 settimane e due visite dal dentista. La sostituzione di un dente con un impianto di solito richiede da 3 a 6 mesi e da 3 a 5 visite dal dentista.
- I denti devono essere limati di 1 mm o più per fissare le corone di supporto del ponte. Lo stesso non è necessario quando si mette un impianto.
- Se i denti rimossi o caduti non vengono sostituiti, l’osso andrà perso nel tempo. La funzione dentale favorisce la vitalità e la proliferazione ossea. L’impianto sostituisce la radice del dente e quindi preserva l’osso.
- I ponti sono più difficili da pulire perché i denti sono collegati. La pulizia regolare con il filo interdentale non è possibile.
- I denti che fanno il ponte si rompono più facilmente perché sono collegati inu n blocco e sono più difficili da pulire.
- I ponti dentali impediscono il movimento dei denti circostanti come anche la sostituzione di un dente con impianto
- I denti di un ponte possono essere danneggiati a causa della maggiore forza masticatoria che agisce su un numero minore di denti.
- I denti di un ponte presentano un rischio maggiore di infiammazione del canale radicolare. Forze masticatorie più forti possono causare la morte dei nervi nei denti.
- I ponti di solito non durano quanto gli impianti dentali
Per le persone con allergie e sensibilità al metallo, gli impianti dentali in ceramica sono un’opzione migliore.
Quando è meglio optare per un ponte dentale?
- Quando non è possibile posizionare un impianto dentale.
- Nei casi in cui il paziente ha una malattia ossea
- In caso di malattie sistemiche non controllate come il diabete instabile
- Quando la tua assicurazione paga per i ponti e non per gli impianti. E non puoi permetterti gli impianti dentali. Fai attenzione quando il ponte fallisce, perderai più denti e i costi di sostituzione saranno molto più alti.
Perché un dente perso dovrebbe essere sostituito il prima possibile?
- I denti adiacenti possono spostarsi e possono verificarsi problemi come malocclusione
- Eccessiva usura e rottura dei denti a causa di forze masticatorie sbilanciate e irregolari attorno ai denti mancanti.
- Perdita ossea e malattie gengivali, specialmente in prossimità di denti mancanti.
- I residui di cibo rimangono nelle aree in cui mancano i denti. La malattia gengivale può svilupparsi mentre i denti si muovono e creando più spazio per l’ingresso di cibo e batteri.
I ponti dentali causano una maggiore perdita dei denti
Gli studi hanno dimostrato che i ponti dentali di solito durano dai 5 ai 10 anni. I ponti di solito falliscono con la perdita di un altro dente e con la necessità di sostituire ancora più denti o posizionare un impianto aggiuntivo. In caso di perdita di un dente che sostiene il ponte:
- Ora sarà necessario sostituire più denti con un ponte più grande o con 2-3 impianti invece di solo uno se era inserito all’inizio.
- Sarà probabilmente necessario l’innesto osseo perché il dente è mancante da molto tempo
- Le corone saranno necessarie per tutti i denti che „sopravvivono“ alla sostituzione del ponte
- O forse 3 impianti se tutti i denti del ponte sono persi
La redditività a lungo termine può essere decisiva per la scelta del ponte o impianto dentale
Gli impianti dentali costano meno dei ponti a lungo termine perché il ponte alla fine dovrà essere sostituito con un nuovo ponte. A meno che non ci sia un motivo per cui qualcuno non può ottenere un impianto dentale, gli impianti sono una soluzione più conveniente a lungo termine. Gli impianti ora possono essere realizzati in ceramica senza metallo nel caso in cui il paziente sia allergico al metallo.
Un impianto dentale è il modo migliore per sostituire un dente. I ponti spesso portano alla perdita ossea o recessione gengivale, sono esteticamente inferiori perché le corone sono collegate, possono verificarsi carie e ulteriore perdita dei denti. La ricerca mostra che il 60% di tutti i ponti dentali deve essere sostituito entro i primi 10 anni.
Gli impianti possono essere utilizzati anche come supporto per ponti nei seguenti modi:
- All on 4 e All on 6 – ponte fisso su quattro o sei impianti per sostituire tutti i denti dell’arcata dentaria
- Un ponte su impianti per sostituire diversi denti mancanti
Quali sono le principali cause di perdita dei denti?
- Carie come risultato di abitudini irregolari di spazzolatura e pulizia, consumo eccessivo di cibi appiccicosi contenenti zucchero, consumo di bevande gassate come Coca Cola, Pepsi, bevande energetiche, ecc. e trascuratezza dell’igiene orale
- La bocca secca può causare danni ai denti. Bevi molta acqua e sciacquati la bocca il più possibile per prevenire la perdita dei denti
- Malattie gengivali
- Età
- Fumo eccessivo
- Visite irregolari dal dentista per cure dentistiche professionali,
- Malattie come il diabete mellito.
Cosa succede se i denti mancanti non vengono sostituiti?
- Problemi con il mangiare, parlare e le attività di base che coinvolgono i denti,
- Spostamento e inclinazione dei denti negli spazi vuoti causati dalla perdita dei denti,
- Eccessivo movimento dei denti nell’arcata opposta, che provoca un aspetto allungato e infine denti allentati o mobili
- Problemi di occlusione
- Perdita dell’osso mascellare/mandibolare
Chi è un buon candidato per gli impianti dentali?
Fondamentalmente chiunque abbia bisogno di sostituire i denti e che non abbia il diabete incontrollato o qualsiasi altra condizione medica acuta. Alcune persone potrebbero non avere abbastanza osso per il posizionamento dell’impianto, ma ci sono procedure di innesto osseo che vengono eseguite come parte della terapia implantare.
Nella maggior parte dei casi, gli impianti sono il modo migliore per sostituire i denti. I ponti dentali sono più economici, ma non durano quanto gli impianti e devono essere sostituiti ogni 5-10 anni.
Chi è un candidato per un ponte dentale?
Chiunque abbia denti naturali attorno a un dente mancante può farsi installare un ponte. Come affermato in precedenza, un impianto è generalmente migliore, ma in determinate situazioni un ponte può essere una soluzione più appropriata. Ad esempio, se i denti adiacenti sono danneggiati e necessitano di corone, un ponte è una soluzione molto più conveniente.
Per le persone di età avanzata, un ponte è forse una soluzione più adatta perché la durata del lavoro protesico non è più un fattore decisivo, e inoltre con l’età sono sempre di più i problemi di salute che possono essere un ostacolo al corretto posizionamento degli impianti.
Conclusione
Quando è necessario sostituire un dente mancante, i pazienti sono spesso indecisi se è meglio ponte o impianto. Sebbene entrambe le opzioni siano accettabili, è più probabile che i ponti dentali siano una soluzione più rapida e richiedano costi iniziali inferiori.
Se il prezzo non è un problema e se sei in buona salute generale, gli impianti dentali sono sicuramente un’opzione migliore perché durano più a lungo e non danneggiano i denti sani adiacenti. Se anche tu sei in dubbio se per te è meglio ponte o impianto, prenota la tua prima visita e consulenza gratuita presso il Policlinico Smile e ti aiuteremo a decidere quale di queste due opzioni è la migliore per la tua situazione.